“L’AVVOLTOIO”, L’AVVINCENTE THRILLER DI GIUSEPPE PETRARCA
L’avvoltoio è l’ultimo romanzo di Giuseppe Petrarca edito da homo scrivens ed è un attualissimo medical- thriller che vede come protagonista il Commissario Cosimo Lombardo, già presente in altri precedenti lavori dell’autore.
Il tema base del thriller è la sopraffazione dell’uomo di potere sui suoi simili più deboli, un tema purtroppo sempre in auge. Da qui il titolo “l’avvoltoio” che ben spiega la rapacità con cui gli esseri umani dotati di cattiveria si fiondano sulle loro prede più indifese per i loro scopi di avidità.
Il Commissario Cosimo Lombardo si trova in Sicilia per riposare ma una nuova pista di indagine lo porta ad interessarsi su un traffico di organi umani gestito da un’organizzazione criminale che agisce in campo internazionale. Il tutto coincide con una epidemia in un campo di accoglienza profughi dove politici corrotti e malavitosi la fanno da padroni per lucrare sulle vite degli immigrati. Loro li spostano in strutture da loro gestite per agire in maniera indisturbata.
“L’avvoltoio” è un racconto crudo e serrato su fatti immaginati ma che realmente posso essere realtà.
L’autore, grazie anche alla sua collaborazione con medici senza frontiere, ha potuto fare quindi una narrazione veritiera su argomenti complessi come l’orinaria corruzione e l’infinita disumanità di chi ha a che fare con altri esseri umani più sfortunati.
La scrittura dell’autore ha una narrazione scorrevole perché riesce ad incanalarsi in una descrizione chiara delle nefandezze umani su altri esseri umani senza però lasciarsi trascinare in sermoni morali o saccenti.
“L’avvoltoio” raccontato da Petrarca è un essere spregevole che si nutre dei suoi simili per la sua sete di potere e avidità.
Contro questa corruzione dell’anima si oppone il bravo Commissario Lombardo che va alla ricerca della verità e di un po’ di giustizia per queste povere vittime.
L’autore riesce bene a contrapporre il bene dal male, la moralità dall’immoralità in un racconto dove viene messo in evidenza il problema dei centri d’accoglienza visti come lager e dell’immigrazione vista come grande ricchezza ma anche come un problema di non facile soluzione.
DANIELA MEROLA
