1. Parlaci un po' di te, chi sei? Cosa fai nella vita?
Sono una moglie, una mamma e un'amante della scrittura. Sono una persona molto complicata, testarda, permalosa, ma anche un'amica decisamente fedele. Insomma sono complicata e trovo nello scrivere le risposte giuste per gestire una vita come quella di tante persone.
2. In che situazione scrivi i tuoi libri? Di notte, di giorno... in una stanza in particolare... in viaggio?
Generalmente alle sei del mattino sono già sveglia. Dopo colazione e le commissioni di rito, accendo il PC e scrivo. Per me, dovendo gestire la famiglia, diventa importante essere piuttosto rigorosa con gli orari e cerco di mantenerli al meglio delle mie possibilità.
3. Nel descrivere i vari personaggi delle tue storie ti siete mai ispirata a qualcuno?
Sì, capita molto spesso di prendere spunto dalla vita di tutti i giorni, dalle persone che si incontrano. Non necessariamente sono conoscenti. A volte sono semplicemente persone che incrociano la loro vita con la mia, mi fermo, lo osservo, immagino chi ci possa essere al di là di quello che vedo e, nella mia mente nasce la storia, la vita di un semplice passante. Altre volte, invece, mi ispiro a persone che fanno parte della mia vita. Non esistono regole precise ed è quello che mi affascina di più di questo mondo fatto di parole, ma anche di concretezza.
4. Cosa ti ha dato ispirazione per la scrittura del libro?
‘Gocce di nebbia e profumo di zenzero’ è una storia che parla di donne che provengono da mondi diversi, agli inizi del '900. Un mondo che iniziava a cambiare, le donne iniziavano a desiderare di più, a sognare l'emancipazione, l'uguaglianza, ma i muri da abbattere sono tanti, il razzismo ancora radicato negli animi.
5. Presentaci il tuo libro...
Il mio libro è ambientato in Inghilterra nel 1908. Una famiglia ordinaria, un giorno come tanti, riceve la notizia che la sorella del capofamiglia, insieme al marito, console in India, è stata assassinata dagli indipendentisti. Ovviamente marito e moglie partono per recuperare i feretri dei loro cari e la nipote ma, al momento dell'apertura del testamento, l'avvocato rivelerà ai signori Walker una verità decisamente scomoda che i loro parenti erano riusciti a tenere ben nascosta. Marito e moglie escogiteranno nuovi stratagemmi per nascondere la verità ma, dalla loro rete di bugie nasceranno altri problemi. Posso preannunciare che uno di questi inganni porterà addirittura a un omicidio. Non posso dire di più... Sarete costretti a leggermi.
6. Quante storie, romanzi, racconti, libri, e-book hai scritto finora?
Questo è il mio nono romanzo. Ho anche partecipato a otto antologie. Alcune come semplice donatrice di racconti, altre come curatrice.
7. Quando hai incominciato a scrivere, eri sicura di diventare scrittrice?
Io ho cominciato a scrivere giovanissima. Il mio primo racconto, era stato pubblicato su una rivista per ragazzi: "Cioè"? Ho sempre sognato di scrivere e sapevo che era quello che volevo fare. Dove mi avrebbe portato questa strada era un mistero e lo è ancora oggi.
8. Lascia un pezzo estratto dal tuo libro...
Elisabeth stava dando fondo a tutto il suo ben noto autocontrollo per fingersi interessata e non mettersi a sbuffare eppure, in quel momento, anche il semplice ronzare di una mosca le sarebbe parso di gran lunga più gradevole se messo a confronto della voce cantilenante e dell’espressione perennemente cospiratoria di Felicia Cooper. Nonostante ciò, sapeva bene quale fosse il suo dovere e il peso che il cognome Walker portava con sé.
9. Prossimamente... cos’hai in programma?
Un'antologia a scopo benefico il cui ricavato verrà completamente devoluto all'associazione Amici di Giuseppe Onlus https://www.facebook.com/amicidigiuseppeonlus/?ref=br_rs a un'associazione che aiuta un orfanotrofio e lebbrosario a Rio de Janerio. Poi, all'inizio del 2019 un nuovo romanzo.
