Chiara Lipari parlaci un po di te, chi sei e cosa fai nella vita?
Sono una studentessa, ho appena finito il liceo e mi sono iscritta all'università; le mie grandi passioni sono la recitazione e la narrativa, inoltre pratico pattinaggio artistico a rotelle.
In che situazione ami scrivere i tuoi libri? Di notte, di giorno, in viaggio, in una stanza particolare o in un momento preciso della giornata?
Io amo scrivere sempre, non esiste un momento in cui mi piaccia di più... e sono capace di farlo anche nella più improbabile delle situazioni!
Come nasce la tua opera ''My Bloody Deadly Crush'?
My Bloody Deadly Crush è nato nel 2015 dalla combinazione di un mio bizzarro sogno su un sarcastico angelo della morte e una vecchia bozza di un mio progetto.
Per descrivere i protagonisti del tuo racconto a chi ti sei riferita nella vita reale? Esistono o sono frutto della tua fantasia? Se sono il frutto della tua fantasia, come li hai costruiti i discorsi ed i comportamenti di chi non è mai esistito? Ti sei appoggiata a qualche frammento di razionalità? Solo Scarlett è ispirata a una persona reale, in quanto quella ragazza da me presa come modello ha aspetto e personalità davvero caratteristici. Gli altri sono puramente inventati (nonostante mi rispecchi molto in Tristan). Semplicemente cerco di immaginare come si comporterebbe una persona con una data personalità e faccio agire i miei personaggi di conseguenza.
Cosa ti ha dato principalmente l'ispirazione per la scrittura del tuo libro?
Continuavo a ripensare a quello stranissimo sogno in cui venivo arruolata da un angelo della morte per dare la caccia a dei criminali. Sì, ho sempre fatto sogni "particolari", diciamo... Per me è normale amministrazione!
Quando hai incominciato a scrivere?
Scrivo da quando ero bambina, da quando addirittura non sapevo ancora scrivere: agli inizi, infatti, le storie che inventavo le dettavo a mia madre, la quale le trascriveva.
Eri sicura di diventare uno scrittore?
No, per niente! Scrivere è sempre stato la mia passione, ma mai avrei immaginato che potesse diventare qualcosa di più, solo da qualche anno alcuni amici hanno iniziato a spronarmi a inviare i miei manoscritti agli editori e solo a quel punto ho iniziato a realizzare che i miei lavori valevano qualcosa.
Ci sono scrittori disciplinari, metodici, che stilano scalette e rileggono mille volte i loro scritti e autori che istintivamente buttano giù frasi su frasi fino a comporre un romanzo. Tu? Che scrittore sei?
Io sono istintiva in un primo momento: ho sempre un sacco di idee e le stilo giù tutte. Poi, a libro concluso, sono metodica, nel senso che leggo e rileggo il manoscritto più volte, correggendo tutto nel dettaglio.
Quante storie, romanzi, racconti, libri e-book hai scritto finora?
Di pubblicato ne ho solo uno, per ora; mentre di libri completi che difficilmente vedranno la luce ne ho almeno sei.
Qual è il tuo pubblico ideale? A chi lettore pensi quando scrivi?
Generalmente penso ad adolescenti e giovani adulti. My Bloody Deadly Crush, in particolare, è pensato per gli appassionati al genere fantasy e per chi vuole avvicinarsi al genere in quanto è molto leggero.
Prossimamente... cosa hai in programma?
In forno ho un romanzo rosa già concluso e al momento mi sto occupando di un romanzo... epico (?) molto particolare, che temo mi porterà via parecchio tempo. Però tornerò presto al fantasy, ho già delle idee per i prossimi due libri!
