top of page
61EKvKYaUhL.jpg
Natale-con-gli-autori.jpg

NON PERDERE QUESTA OCCASIONE!

Tutti gli autori iscritti alla Community TraLeRighe possono pubblicare uno o più articoli nel Magazine online e condividerli sui tutti i canali social. Crea ora il tuo articolo, completalo con immagini e video, impagina il testo come preferisci, aggiungi i link a tutti i tuoi riferimenti social e alle pagine e-commerce dove acquistare i tuoi libri.
E' una iniziativa gratuita presentata per voi da TraLeRighe! Inizia ora il tuo articolo...

Logo1-nero-2022.png

LEGGI IL POST

Intervista all'autore Alessandro De Cerchio


 

Parlaci un po’ di te. Chi sei e cosa fai nella vita?

Sono nato a Pescara, la mia adorata città (dove vivo con la mia famiglia), nel 1968. Lavoro da tempo in un’azienda metalmeccanica di una grande zona industriale del Chietino, ma da sempre mi piace scrivere poesie. Seguo con interesse la politica, amo la musica, il mare…E il mio Pescara.

In che situazione ami scrivere i tuoi libri? Di notte, di giorno, in viaggio, in una stanza particolare o in un momento preciso della giornata?

Io finora ho scritto solo poesie (ho raramente abbozzato, senza seguito, dei racconti). Non ci sono momenti o posti preferiti, ma, quanto più ci sono silenzio, musica, solitudine, concentrazione, scenari naturali suggestivi (come, appunto, il mare), tanto più metto, nero su bianco, quanto ho in me.

Come nasce la tua opera?

Essendo “COME IL MARE” una raccolta di poesie, è un’autobiografia della mia anima, che riunisce frammenti di una vita; in particolare, le 50 poesie che, all’uscita del libro (circa un anno fa), erano rimaste superstiti rispetto alle centinaia da me scritte. Molte, infatti, sono state smarrite o eliminate.

Cosa ti ha dato principalmente l’ispirazione per la scrittura del tuo libro?

E’ un viaggio all’interno dei sentimenti e delle passioni, che parte dal vissuto personale, ma attraversa quanto osservo all’esterno (situazioni, persone, o anche una foto, ad esempio), oltre che in me e raccordo alla fine con la fantasia, cercando di dare musicalità e ritmo agli scritti.

Quando hai incominciato a scrivere?

Da adolescente, perché ho sempre avuto dentro me l’istinto di esternare, in forma scritta, le mie emozioni, nella speranza di trasmetterle anche a chi legge. Non ho avuto sempre la stessa costanza quantitativa nel corso degli anni, ma ho lasciato fare ai cicli della mia vita.

Eri sicuro di diventare un poeta?

Beh…La vita non offre certezze. Ci si riconosce poeti quando la nostra sfera emotiva, toccata da ciò che viviamo, vediamo o immaginiamo, ci induce a scrivere, perché non si riesce più a tenere il coperchio sopra la pentola della nostra anima. A me è successo.

Ci sono scrittori disciplinari, metodici, che stilano scalette e rileggono mille volte i loro scritti e autori che istintivamente buttano frasi su frasi fino a comporre un romanzo. Tu? Che scrittore sei?

A prescindere da quanto le emozioni maturano in me, scrivo di getto. Per me, la poesia è un atto amoroso con la naturale progettualità dell’anima; dunque la sua composizione deve essere istintiva. Poi la rifinisco, spesso portandola a poche quartine, finchè non la sento musicale.

Quante storie, romanzi, racconti, libri e-book hai scritto finora?

Finora è uscita soltanto la raccolta di poesie “COME IL MARE” per la Masciulli Edizioni. A lungo ho coltivato il sogno di pubblicare e stavo per farlo in self-publishing quando ho avuto la fortuna, lo scorso anno, di conoscere Alessio Masciulli che ha creduto in me e lo ringrazio di cuore.

Qual è il tuo pubblico ideale? A che lettore pensi quando scrivi?

Il mio pubblico ideale non esiste. E’ chiunque abbia voglia di leggermi, e sia disposto a guardarsi dentro, a riconoscersi, a farsi stimolare, attraverso ciò che scrivo, che si propone di essere di immediata percezione, in situazioni universali, in cui ognuno può ritrovarsi.

Prossimamente…Cosa hai in programma?

Ho di recente ultimato una seconda raccolta di poesie, che dovrebbe uscire tra un paio di mesi. Non è facile riscuotere consensi commerciali quando l’offerta è così vasta (specie se si parla, appunto di poesie) ma se si crede in se stessi e chi ci pubblica crede in noi, nulla ci è precluso.

[PS Grazie Sylvia, grazie a chi ha letto per la pazienza, e, riguardo le mie poesie…BUONA LETTURA A TUTTE/I!]

13 visualizzazioni0 commenti
PiedeFR.png
bottom of page